lunedì 26 agosto 2013

la Pasta e Fagioli "della Lucia"



questa preparazione fa parte della categoria dei "piatti poveri" della nostra tradizione, cioè tutti quei piatti tipici delle tavole dei contadini, dove la carne scarseggiava ma non per questo meno gustosi o nutrienti. per preparare una Pasta e Fagioli degna di questo nome vi occorrerà del tempo, prima di tutto....e poi:

INGREDIENTI:
  • 3hg di cotiche fresche
  • 2kg di borlotti freschi oppure già lessati in scatola
  • peperoncino
  • aglio
  • olio extra vergine di oliva
  • prezzemolo
  • 2,5 hg pasta fresca all'uovo a piacere (io preferisco i Maltagliati)
  • alloro, sedano, carota per la bollitura dei fagioli
TEMPO DI PREPARAZIONE: 3 ORE
TEMPO DI COTTURA: 1 ORA
DIFFICOLTA': MEDIA

come prima cosa dobbiamo scottare, in abbondante acqua bollente, le cotiche. capiremo che sono cotte infilzandole con la forchetta, saranno tenere e gelatinose.
le scoliamo e, dopo averle fatte raffreddare, le tagliamo a listarelle lunghe due cm e alte mezzo.
in un'altra pentola mettiamo a lessare i fagioli aggiungendo profumi e ortaggi nell'acqua lievemente salata. i fagioli impiegano un'ora abbondante per cuocere, comunque assaggiateli prima di tirarli via dal fuoco. eliminate l'acqua di bollitura in più, lasciate solo quella necessaria a ricoprire i fagioli e, con un frullatore ad immersione, passateli creando, così, una crema.(se utilizzate i fagioli in scatola frullateli con la loro acqua).
in una casseruola mettere 5 cucchiai d'olio e far soffriggere due fese d'aglio tagliate a lamelle sottili, tre peperoncini interi, due cucchiai di prezzemolo tritato e, in fine, le cotiche tagliate.
far rosolare bene il tutto e poi aggiungete i fagioli passati, devono essere liquidi, se così non fosse, aggiungete del brodo vegetale. aggiustate di sapore con sale e pepe nero e lasciar cuocere a fuoco lento per una mezz'oretta. mescolatela spesso, il fagiolo tende ad attaccare sul fondo della pentola.
a cottura  quasi ultimata, aggiungete la pasta, fate cuocere qualche minuto, spegnete e lasciate riposare. servite bollente con un filo d'olio crudo e una spruzzata di Parmigiano grattugiato.


lo stesso piatto può essere vegetariano eliminando le cotiche, il procedimento resta lo stesso.


domenica 25 agosto 2013

Sugo di Pomodoro (variante con polpa di pomodoro in latta)

dopo una lunga passeggiata mattutina con il mio miglior amico, il mio cane Jacob, mi ritrovo a fare i conti con la fame e, sebbene solo per me, non rinuncio a cucinare uno tra i miei piatti preferiti: gli spaghetti con sugo di pomodoro e basilico. facile, velocissimo, un classico insostituibile della cucina italiana.





TEMPO DI PREPARAZIONE: 30 min. 
TEMPO DI COTTURA: 20 min.
DIFFICOLTA':FACILE

INGREDIENTI:
  • Polpa di pomodoro in latta (io preferisco la Mutti)
  • Fesa d'aglio
  • Olio extra vergine d'oliva
  • Sale
  • Basilico
  • Burro (facoltativo)
Prendete una casseruola medio piccola, mettetela a scaldare sul fuoco più piccolo della cucina a gas coprendone il fondo con due cucchiai da cucina di olio e la fesa d'aglio precedentemente pulita e privata dell'anima.
quando la fesa sarà ben rosolata, senza scurire, se no diventa amara, aggiungete il pomodoro e coprite con un coperchio lasciando uno spiraglio per permettere al sugo di asciugare lentamente, fate cuocere per una decina di minuti a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto. verso fine cottura il sugo va salato e, infine, aggiungete le foglie di basilico.

TRUCCO DELLO CHEF: molti, per contrastare l'acidulo del pomodoro, usano aggiungere un cucchiaio di zucchero, io preferisco aggiungere una noce di burro crudo che andrà a mantecare la pasta.

CONSIGLIO: tenete sul balcone dei vasetti con piante di profumi come basilico, rosmarino, salvia, maggiorana, timo....sono belli, buoni....e allontanano le zanzare!!!

venerdì 23 agosto 2013

come fare, mi domando, a parlare di cucina, di tradizioni antiche come le storie dei nonni, di profumi che ho nella memoria, senza apparire scontata? ci proverò, ve lo assicuro.



i primi rudimentali tentativi di cucinare, ricordo, li sperimentai verso i cinque anni, mischiando sabbia, riso, sassi e fiori, innaffiando il tutto con acqua di fosso e amalgamando con amore e passione.
Ammetto che, all'epoca, non pensavo a diventare uno chef, le mie aspettative prevedevano la carriera di pompiere, ma, come vi sarete accorti, la vita non va quasi mai come la sognavamo... 
sono cresciuta con una madre meravigliosa dalla quale, tra le varie cose, ho ereditato la passione per la cucina, i suoi colori, profumi, i metodi secondo tradizione, la scelta accurata delle materie prime e l'arte di saper manipolare il tutto creando un qualcosa di unico.
lo scopo di questo blog non è altro che quello di condividere con chi volesse, la mia esperienza, i miei piatti preferiti, qualche "trucco" da chef e l'assoluta volontà di riconciliare il palato con i cibi semplici, sani e gustosi con i quali siamo cresciuti..
io sono vegetariana da qualche anno e, per questa ragione, il mio blog avrà sempre un occhio di riguardo per questa grande famiglia, sempre più in espansione...